|
Stromboli è nota fin dall’antichità classica come il
faro del Tirreno grazie alla sua continua attività
vulcanica che da essa prende il nome.
Secondo la leggenda, Omero vi pose la dimora di Eolo.
Gli antichi la chiamarono Strongyle per la forma
rotondeggiante.
I
centri abitati sono: Ficogrande, Piscità, S.Vincenzo e
Ginostra, un piccolissimo villaggio di circa 30
abitanti, non raggiungibile da terra. Nel 1975 è stato
scoperta una necropoli greca con tombe risalenti alla
fine del IV secolo a.C.
Nel 1930 una fortissima eruzione e uno spaventoso
maremoto convinsero molti isolani ad emigrare.
Negli
anni 50, grazie al noto film di Roberto Rossellini
cominciò a svilupparsi l’attività turistica.
Di notevole interesse è la Sciara del Fuoco la grande
conca nera in cui si riversano da secoli le colate
laviche del vulcano.
Da questo punto, di notte, si assiste allo spettacolo
dello Stromboli in attività. |
|